Il sabato, normalmente, si assiste alla mia trasformazione in nonna Papera: è un istinto irrestistibile e naturale quello che mi fa collegare l’inizio del week end con la preparazione di qualche dolce. Sabato scorso, però, avevo un motivo in più per mettermi all’opera: il contest Talent for Food per il quale vi ho già presentato la ricetta salata, ossia i bigoli su crema di zucca con ragù di coniglio. Il contest, promosso da Assindustria Veneto centro, Aifb e Dieffe, è rivolto a 40 blogger: una mystery box contenente 24 prodotti di eccellenza della filiera agroalimentare del Veneto è il protagonista principale; ai blogger il compito di interpretarli al meglio. Così, con alcuni di questi prodotti a scelta, ciascun blogger dovha dovuto preparare una ricetta salata ed una dolce. Per la ricetta salata ho subito avuto le idee chiare, mentre ho faticato non poco a decidere il dolce da proporre, nonostante avessi scelto fin da subito gli ingredienti con cui volevo mettermi in gioco. E’ curioso e stimolante rendersi conto di come, pur tenendo fissi quattro ingredienti base, si possono creare infinite combinazioni tutte diverse e deliziose!
Gli ingredinti con cui ho scelto di preparare il mio dolce sono :
Caffè “Gourmet” Hausbrandt: una selezione di caffè 100% arabica, dalle caratteristiche speziate ed agrumate. La delicata dolcezza e la raffinata acidità lo rendono un caffè prezioso ed elegante
Farina 00 100% italiano Molino Rossetto: una farina ottenuta dalla macinazione del grano tenero e dal successivo abburattamento, ovvero la percentuale di farina estratta dal chicco. E’ caratterizzata da un basso contenuto di ceneri e da una presenza di fibra vegetale inferiore alla farina di grano tenero tipo “0”. E’ ideale per ogni ricetta, dalla pasta freasca ai dolci .
Stracchino Nonno Nanni: un formaggio fresco senza conservanti, fatto ancora oggi secondo i dettami della tradizione casearia artigianale. La sua dolcezza e la sua consistenza cremosa derivano dalla accurata scelta del latte italiano e dai fermenti lattici vivi, maturati in condizioni ottimali.
Grappa Castagner: questa grappa presenta un profumo leggero e fruttato, mentre la delicata nota aromatica ricorda la frutta matura, i fiori e l’uva passa. Le bucce d’uva del vitigno principe delle colline trevigiane, fin dal loro arrivo in distilleria, sono tratatte e conservate con il sistema “GrappaSystem” ideato da Roberto Castagner, grazie la quale è possibile dar vita ad una fermentazione controllata.
Alla fine ho scelto di preparare un dolce irrestistibile pur nella sua semplicità: una sbriciolata con una base di frolla alla grappa, un ripieno di crema pasticcera allo stracchino con pere ripassate alla grappa e nocciole e profumatissime briciole di frolla al caffè a completare. La trovo un dolce perfetto per i pranzi domenicali in famiglia o con amici: una di quelle torte si comincia mangiandone una fettina piccola perchè si è già sazi e poi, restando a tavola, chicchiera dopo chiacchiera, non ne resta che qualche bricolaina.
Ingredienti per 8 persone
Per la frolla alla grappa
240 g di farina 00 Molino Rossetto
125 g burro
125 g zucchero semolato
5 g lievito in polvere
2 g sale
2 cucchiai di grappa
1 tuorlo d’uovo
Per la frolla al caffè
240 g di farina
125 g burro
125 g zucchero semolato
5 g lievito in polvere
2 g sale
2 cucchiaini di caffè ” Gourmet” Hasbrandt
1 uovo
Per la crema pasticcera allo stracchino con pere alla grappa
125 ml di latte
100 g di stracchino
100 g di nocciole
40 g di zucchero
10 g di amido di mais
1 tuorlo d’uovo
1 pera
1 cucchiaino di grappa Castagner
1 bacca di vaniglia
Preparazione
Cominciate con la preparazione della pasta frolla alla grappa. In una planetaria con gancio, oppure a mano, impastate il burro ammorbidito in precedenza con lo zucchero.
Quando gli ingredienti saranno amalgamati, unite velocemente il tuorlo, la grappa, la farina, il sale ed il lievito. Non appena la farina sarà incorporata, smettete di impastare; formate un palla con l’impasto e mettetela in frigorifero per circa 4 ore avvolta in pellicola trasparente.
Passate a preparare la frolla al caffè: il procedimento è lo stesso di qullo usato per la frolla alla grappa; userete l’uovo intiero e non solo il tuorlo ed aggiungerete all’impasto 2 cucchiaini di caffè.
Per il dolce vi basteranno 450 g circa di frolla alla grappa e 300 g di quella al caffè: con la restante potete fare dei buonissimi biscottini.
Passate a preparare la crema. Scaldate il latte unendovi la bacca di vaniglia aperta per il lungo. In una ciotola montate il tuorlo con lo zucchero, unite l’amido di mais, la grappa ed aggiungete via via il latte caldo mescolando bene in modo che non si formini grumi. Rimettete il tutto sul fuoco e cuocete per un piao di minuti da quando il composto avrà preso bollore. Versate la crema in una ciotola e lasciatela raffreddare coperta da pellicola. Lavorate lo stracchino in modo da renderlo cremoso, unitelo alla crema raffreddata e frullate per rendere omogeneo il composto.
Lavate e sbucciate la pera; tagliatela a dadini piccoli. Mettete in un pentolino lo zucchero ed i dadini di pera, unite la grappa e lasciate cuocere fino a che si sarà ammorbidita e un po’ caramellata. Unite 50 g di nocciole tritate grossolanamente e lasciate raffreddare. Aggiungete la pera alla crema allo stracchino.
Stendete la frolla alla grappa fino ad uno spessore di 3 mm. e foderate una tortiera imburrata di 22 cm di diametro. Farcite con la crema allo stracchino e pere. Prendete pasta frolla al caffè, fatene delle briciole e disponetele sulla crema. Decorate con le nocciole rimaste
Infornate a 180° per 40 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare il dolce.