L’estate non è estate senza le pesche al forno, meglio ancora se grigliate con crema alla lavanda e caramello!
Mia nonna, mia mamma e poi io: tre generazioni unite dalla smisurata passione per questa coccola estiva tanto deliziosa quanto semplice da preparare.
Si, ma quando il caldo è torrido e di accendere il forno proprio non se ne parla, come la mettiamo? Aguzza l’ingegno, lascia spazio alla fantasia e la soluzione arriva!
Le pesche al forno sono ancora più golose quando si accompagnano con una nuvola di soffice panna montata e allora… perché non creare una deliziosa crema che sostituisca il ripieno di amaretti?
La pesca, perché non grigliarla così si ammorbidisce quasi come in forno?
Quel sughetto delizioso che tanto ricorda il caramello, perché non sostituirlo con allegri fili proprio di caramello?
Restano solo gli amaretti da “sistemare”: con un tocco di brio e un po’ di spregiudicatezza, si può cambiare aroma! Si affaccia la lavanda: in una crema di panna e stracchino, sarà perfetta! Complice di quest’ultima idea è il #fioriestracchinotomasonicontest per il quale mi approntavo a preparare una ricetta a base di un formaggio e fiori. Ho usato in questo caso Crema del Piave Tomasoni, un formaggio fresco, delicato e cremoso perfetto anche per le preparazioni dolci; per i fiori ho optato per la lavanda, un fiore molto aromatico ma che messo in infusione nella panna le regala un piacevolissimo profumo e sapore che con la pesca sta benissimo e poi… ricorda l’estate! Che ne dite? Non trovate che nato un dessert perfetto per le calde serate e che nulla ha da invidiare alle classicissime pesche al forno?! Io l’ho adorato da subito e sono curiosissima di vedere le reazioni di mia mamma quando lo proverà. Anche le vostre, però… raccontatemele, vi aspetto!
Ingredienti per due persone
2 pesche
200 g panna
100 g stracchino Crema del Piave Tomasoni
150 g zucchero
latte q.b.
lavanda q.b.
fiori di nasturzio
Preparazione
Cominciate con il preparare la crema. Mettete in infusione nella panna una piccola manciata di fiori di lavanda, avvolti in una garza da cucina. L’ideale mantenere l’infusione una notte, ma se non avete tempo basteranno 4 o 5 ore. In questa stagione trovate tranquillamente i fioro di lavanda freschi ma, se non riusciste a reperirli, potete utilizzare quelli secchi purché edibili. Al momento di preparare la crema filtrate la panna e montatela insieme a 50 g di zucchero. Lavorate lo stracchino con pochissimo latte, quanto basta per ammorbidirlo. Unitelo delicatamente alla panna e mettete il composto a riposare in frigorifero.
Lavate le pesche, asciugatele, dividetele a metà ed eliminate il nocciolo. Mettete sul fuoco una griglia e quando è ben calda, cuocete le pesche per circa due minuti dal lato tagliato.
Passate a preparare i fili di caramello. Mettete 100 g di zucchero in una casseruola e fatelo sciogliere senza mescolare, muovendo di tanto in tanto la pentola; lasciatelo caramellare: deve diventare di color ambrato. Toglietelo dal fuoco ed utilizzando una forchetta prendetene una piccola quantità; deponete la prima goccia su carta da forno e poi iniziate a tirare verso voi stessi: vedrete che via via si formeranno dei fili con cui potrete giocare a creare forme geometriche. Se il caramello si indurisce, rimettete sul fuoco qualche secondo e poi riprendete l’operazione.
Gli ingredienti del dessert sono pronti, non resta che impiattarlo. Prendete la crema dal frigorifero, mettetela un una sac a poche e riempite l’incavo della pesca. Decorate la crema con qualche fiore di lavanda che avrete tenuto da parte (questo solo nel caso in cui abbiate usato fiori freschi). Aggiungete e i fili di caramello e completate con qualche fiore di nasturzio che oltre a dare colore al piatto, spezzerà la dolcezza con il suo sapore che tende al piccante. Non resta che gustare le nostre deliziose pesche grigliate con crema alla lavanda e caramello