Mi sono concessa una lunga pausa dal blog, complici le vacanze e la nuova organizzazione familiare dovuta all’inizio della prima media di mio figlio.
Ora è tempo di riprendere, ricominciare a cucinare veramente, a conoscere nuovi prodotti, nuove ricette, tempo di riprendere la vita di tutti i giorni.
La sbrisolona è quel che ci voleva per rimettermi “in riga”: oggi il Calendario del cibo italiano dedica a lei la giornata e sono proprio curiosa di vedere le golose e creative proposte con cui la nostra community mi stupirà.
La mia sbrisolona, invece, è quanto di più tradizionale si può immaginare, la sbrisolona proprio come ero abituata a vederla da bambina quando mio padre la portava a casa in rientro da Mantova. Semplicissima, friabilissima e deliziosa!
Ingredienti per 8 persone
200 g di mandorle dolci
200 g di farina bianca
200 g di farina gialla a grana fine
200 grammi di zucchero
200 grammi di burro a temperatura ambiente
2 tuorli
scorza grattugiata di un limone
vanillina
Preparazione
Amalgamate burro e tuorli in una terrina; in un’altra unite le farine, lo zucchero, la vanillina, la scorza di limone e una parte delle mandorle tritate grossolanamente.
Unite i due composti lavorandoli velocemente con le mani e facendo in modo che l’impasto risulti non omogeneo ma irregolare e granuloso.
Disponete l’impasto in una tortiera imburrata o rivestita di carta da forno: lasciatelo cadere a pioggia nella teglia e compattate leggermente, senza però pressare. Lo spessore dell’impasto dovrà essere di circa 2 centimetri. Aggiungete le mandorle intere rimaste. Informate a 180° per circa un’ora: la torta dovrà risultare dorata e profumata.
Aspetto solo di procurarmi una farina gialla decente, e poi…Bentornata, Laura!
Aspetto solo di procurarmi una farina gialla decente, e poi…Bentornata, Laura!
Bentornata e buona fortuna per questo inizio. Non mi starò a soffermare sui figli che crescono e le mamme che imbiancano, perchè mi verrebbe già il nervoso di prima mattina 🙂 meglio parlare di cibo e di questa sbrisolona che non ha nulla da invidiare a quelle che si vedono nelle pasticcerie di Mantova. Confesso di non averla mai fatta, ma dopo questa giornata, sarà difficile resistere…