Ci sono quegli ingredienti che scopri solo da grande, che non ti sono mai piaciuti da bambina e ragazzina e, quando ti ritrovi a fare con tuo figlio gli stessi gesti che faceva tua madre con te, riscopri e cominci ad apprezzare.
Il miele è uno di questi. Da bambina ogni tanto mia mamma arrivava con un cucchiaino di miele soprattutto quando avevo la tosse e da ragazzina me lo “nascondeva” nel thè o nel latte: era convinta che non volessi zuccherarli solo per questioni di linea e cercava di aggirare l’ostacolo mettendo il miele. Bevevo, sorridendo della cosa, ma certo non ne ero felice.
Il miele è un prodotto meraviglioso delle api, ricco di proprietà: questo l’ho sempre saputo ma non ero mai riuscita ad apprezzarlo fino a che mi sono ritrovata con in mano il cucchiaino colmo di miele da dare a Lorenzo. Così ho provato ad assaggiarlo anche io, a guardarlo con occhi nuovi, a scoprirne i gusti così vari e differenti a seconda della qualità scelta, a sperimentarne usi ben più ampi e valorizzanti del cucchiaino nel thè.
Vi lascio l’articolo di oggi– giornata in cui il Calendario del cibo italiano festeggia questo straordinario ingrediente- in cui potreste leggere proprietà, caratteristiche, utilizzi e abbinamenti. Per chi volesse approfondire l’argomento ulteriormente, sentendo la voce di un “poeta” del miele, consiglio questa bellissima intervista a Corrado Assenza.
Forse però un po’ quei ricordi mi sono rimasti dentro e non ho resistito alla tentazione di preparare la torta – che tanto amo- al latte caldo sostituendo allo zucchero il miele. Posso dire che lo consiglio vivamente e sempre: cambiando miele otterrete dolci sempre diversi: lo zucchero non aggiunge gusto, il miele sì e conferisce un’aromaticità diversa a seconda di quello che utilizzate: io ho usato quello di castagno ma… quanto deve essere buona se si sostituisce con quello di agrumi e magari si serve la torta con una crema al limone in accompagnamento!
Ingredienti
220 g di farina
200 g di miele
160 ml di latte intero
80 g di burro
4 uova
12 g di lievito
pizzico di sale
zucchero a velo per decorare
Preparazione
Mettete il latte in un pentolino fatelo scaldare.
Nel frattempo montate le uova, utilizzando le fruste elettriche, aggiungete un pizzico di sale e via via il miele; lavorate fno a che il composto non risulti chiaro e spumoso. Potete scegliere il miele che più vi aggrada: io ho utilizzato uno di castagno molto aromatico ma va benissimo uno di agrumi o qualunque altro sia di vostro gradimento. Cambiando miele anche la torta assumerà un’aromaticità diversa in quanto il miele, a differenza dello zucchero, porta con sè il suo gusto. Il composto non si quadruplicherà, come accade utilizzando lo zucchero, ma in ogni caso dovrete lavorarlo a lungo in modo che risulti bello gonfio e spumoso.
Incorporate ora la farina setacciata con il lievito e mescolate con movimenti delicati dal basso verso l’alto.
Scaldate nuovamente il latte evitando che prenda bollore. Mettete in una ciotola un po’ di impasto ed aggiungete il latte caldo mescolando accuratamente, unite poi tutto il restante impasto e mescolate, sempre dal basso verso l’alto, delicatamente.
Versate il composto in uno stampo a cerniera del diametro di 22 cm rivestito con carta da forno.
Infornate a 170° per circa 30-35 minuti.
Una volta sfornata la torta, lasciatela raffreddare su una gratella e poi spolverizzatela con zucchero a velo.
La torta al latte caldo è una di quelle preparazioni che ogni tanto mi capitano sotto gli occhi e mi dico "la devo fare". Poi, chissà come, finisce dimenticata. Questa versione al miele mi fa pensare che sia la volta buona 😉
Immagino quanto "sofficiosa" possa essere!!!
Che dolce coccola, mi piace!