Bellissima la giornata di oggi nel calendario italiano del cibo: si festeggia il re- almeno per me- dei funghi: sua maestà il porcino!
Di questo regalo del bosco non vi racconterò nulla io: lascio l’onore ad Anna Laura Mattesini del di EatParadeBlog ci dirci tutto di questa meraviglia con il suo articolo sul sito Aifb.
Io per l’occasione ho preparato un raviolo aperto che sa di bosco, con porcini, nocciole e una crema al taleggio.
Il fungo porcino per me è sinonimo di montagna, vacanze e mio padre. Più volte vi ho già raccontato che da bambina le vacanze estive erano tipicamente in montagna, in Alto Adige per la precisione, questo perché mio padre adorava i monti ed ancor più i boschi con i loro funghi.
Non era un mattiniero, tutt’altro, con calma verso le 10 di mattina si andava nel bosco: quasi sempre io restavo con mamma a giocare e lui perlustrava i “suoi posticini”.
A volte lo seguivo. Anche a me piace in effetti andar per funghi, scrutare il sottobosco alla ricerca di qualche cappella che spunta: quando poi si “affaccia” un porcino è veramente un’emozione!
Col nostro bottino si tornava a casa e classicamente qualche porcino era destinato a condimento di un buona pasta, generalmente tagliatelle.
Sulla scia di questi ricordi ho pensato alla ricetta di oggi: volevo fare un piatto semplice perché mio padre amava i cibi non troppo lavorati, che esaltasse la bontà di questo fungo ma che avesse anche “un po’ di me”.
Ecco allora un raviolo aperto (che ricorda bene il piatto di tagliatelle) con dei semplici porcini trifolati con solo qualche nocciola a far loro compagnia. Io “sono” nella crema al taleggio: un formaggio di cui vado ghiotta e che sta molto bene con gli altri ingredienti. Papà avrebbe condito il tutto solo con un po’ di burro fuso ed una abbondante grattugiata di parmigiano 🙂
Ingredienti per 4 persone
400 g funghi porcini
200 g pasta fresca all’uovo per lasagne (già pronta)
60 g taleggio
40 g nocciole
10 g prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio
burro q.b.
sale q.b
pepe b.q.
latte q.b.
Preparazione
Pulite i porcini possibilmente senza lavarli o passandoli velocemente sotto l’acqua e poi asciugandoli bene.
Scaldate in una padella una noce di burro, fatevi insaporire a fuoco delicato l’aglio che eliminerete non appena avrà un colore dorato. Aggiungete i funghi tagliati a fettine sottili, salateli e pepateli e lasciateli cuocere per cinque minuti mescolando ogni tanto delicatamente. Verso fine cottura aggiungete il prezzemolo tritato e le nocciole.
Sciogliete in un pentolino il taleggio tagliato a dadini con il latte necessario affinché risulti una crema morbida (potete anche usare la panna ma con il latte il tutto risulterà più leggero).
Dividete a metà ciascun foglio di pasta per lasagne, ottenendo dei quadrati (ogni raviolo necessita di 2 quadrati); lessateli in acqua bollente salata per circa 5 minuti (controllate il tempo di cottura sulla confezione perché può variare da marca a marca). Scolate la pasta con mestolo forato e adagiatela delicatamente su un telo asciutto.
Ora tutto è pronto per comporre le singole porzioni.
Mettete sul fondo del piatto un poco di crema al taleggio e adagiatevi un quadrato di pasta; aggiungete il ripieno di porcini e nocciole e aggiungete qua e là un poco di crema. Coprite con il secondo quadrato e terminate con un altro poco di funghi e di crema al taleggio.
"Come ti rivisito la tagliatella". Con maestrìa, bravura e fantasia. E nel taleggio, confesso, ci farei il bagno anch'io! Grazie per questo fantastico contributo 🙂
Grazie 🙂
Golosissimo! E mi piace molto anche l'aggiunta di taleggio…come non gradire!? :-DIo invece con il mio babbo non ci sono andata mai, poco paziente, poco amante dei boschi ero da bambina. Adesso, invece, mi è venuta una gran voglia di accompagnarlo. La prossima volta mi farò portare 😉
Io sono anni e anni che non vado per funghi ma mi piaceva moltissimo… vai appena ti capita!
funghi, taleggio e nocciole…. Amo questi abbinamenti! Complimenti, piatto elegante e gustoso!
Cone sempre Sara i nostri gusti son simili 🙂
Bella e alternativa la tua ricetta Laura, mi è piaciuta molto. P.s. tuo padre è un buongustaio 😉
Grazie 🙂