Oggi nel calendario italiano del cibo si festeggia la mela: gran frutto, bello, versatile, dai mille giusti e colori…
Ilaria Talimani del blog Soffici ce ne parla nell’articolo sul sito Aifb.
Io ho preparato una ricetta semplicissima ma di cui vado ghiottissima; una dadolata di mele, leggermente cotte, profumate di cannella, croccanti di noci; ad accompagnarla una delicata e profumata quenelle di panna e ricotta agli agrumi.
Oggi mi sento poetica 🙂 … mi taccio e lascia parlare Pablo Neruda che alla mela ha dedicato una bellissima ode.
Buona mela e buona vita a tutti!
Te, mela,
voglio
celebrare
riempiendomi
la bocca
col tuo nome,
mangiandoti.
Sei sempre
nuova come niente altro,
sempre
appena caduta
dal Paradiso:
piena
e pura
guancia arrossata
dell’aurora!
Quanto difficili
sono
paragonati
a te
i frutti della terra,
le uve cellulari,
i manghi
tenebrosi,
le prugne
ossute, i fichi
sottomarini:
tu sei pura manteca,
pane fragrante,
cacio vegetale.
Quando addentiamo
la tua rotonda innocenza
torniamo per un istante
ad essere
creature appena create…
Io voglio
un’abbondanza totale,
la moltiplicazione
della tua famiglia,
voglio una città,
una repubblica,
un fiume Mississippi
di mele,
e alle sue rive
voglio vedere
tutta
la popolazione
del mondo
unita, riunita,
nell’atto più semplice che ci sia:
mordere una mela.
Ingredienti per 4 persone
per la dadolata
6 mele (possibilmente renette)
16 gherigli di noce
40 g zucchero di canna integrale
40 g burro
1 limone
cannella in polvere q.b.
per le quenelle di panna e ricotta
100 gr ricotta
100 gr panna
80 g marmellata di agrumi
40 g zucchero semolato
Preparazione
Lavorate la ricotta con lo zucchero semolato; aggiungete la marmellata di agrumi. Incorporate delicatamente la panna che avrete montato. Riponete in frigorifero a raffreddare per almeno 1 ora. Riprendete dal frigorifero il composto e, avvalendovi di due cucchiai, preparate le quenelle (due a porzione); mettete a raffreddare di nuovo in frigorifero per 1 ora.
Passate ora a preparare la dadolata. Lavate, mondate e tagliate a dadini quanto più uguali le mele; conditele con il succo di un limone. In un tegame antiaderente mettete lo zucchero, le mele, le noci tritate grossolanamente ed il burro: lasciate cuocere per circa 5 minuti in modo che le mele si ammorbidiscano leggermente e si caramellizzino. Verso fine cottura aggiungete la cannella.
Avvalendovi di un coppapasta impiattate la mela ben calda ed a fianco mettete due quenelle di ricotta e panna s porzione. Potete decorare a piacimento con noci o un po’ di cannella in polvere.
Complimenti per il bell'articolo e per questa delizia. Mi piace molto.Buona giornata della mela anche a te.CiaoTiziana
La poesia rende bene l'idea delle gioie che può procurare il mangiare una mela!!!Deliziosa cruda e cotta e come l'hai preparata tu con quelle morbide e sofficiose quenelle è da sballo!!Buona giornata
Ciao Cristina, una buona giornata a ate!
Ma splendida la ricetta e la poesia! un bellissimo post! Brava cara!
Bella idea Laura, adoro la mela cotta e l'abbinamento con cannella,ricotta e noci… Wow! Brava come al solito 😉
Bella idea Laura, adoro la mela cotta e l'abbinamento con cannella,ricotta e noci… Wow! Brava come al solito 😉
Grazie, Sara.
Ma che meraviglia che buono deve essere l'accostamento tra il croccantino della mela caramellata e la ricotta, conm la cannella, poi, una delizia, complimenti!Un abbraccio, a presto ….
Un confort food perfetto…. ze mai arriverà l'autunno 🙂
Ecco avevo dimenticato questa splendida poesia di Neruda…come ho potuto?!? Ti ringrazio davvero di averla proposta e di aver proposto questa ricetta che mi intriga molto.