Intramontabile, classica, amata, versatile, fragrante, profumata…. è lei l’eroina di oggi, la crostata con confettura!
Un must delle domenica a casa di miei: plum cake, creme caramel e crostata si alternavano settimana dopo settimana; a quel tempo, io ghiotta di dolci coccolatosi e pannosi, non la apprezzavo per nulla, anzi a stento la mangiavo.
Poi, un giorno a casa mia anni ed anni dopo, ho provato a farla con una di quella confetture così buone e particolari portate a casa dalla Corsica e… conquistata! Ora la crostata con confettura è uno dei mie dolci preferiti.
Forse avrete intuito che la regina del Calendario Italiano del cibo di oggi è lei: ce ne parla Silvia de Lucas Rivera del Bog Silvia Pasticci nel suo articolo sul sito Aifb.
Dopo varie ricette provate per la pasta frolla, il fondamento della crostata stessa da cui dipende fragranza, gusto e profumo, ho provato la ricetta proposta da Knam e non l’ho più lasciata: versione classica, con cacao ed integrale sono infallibili e perfette sia per la crostata con confettura sia se si vuole usare la base di frolla per altre torte anche più complesse.
Oggi ho preparato la versione integrale con una deliziosa confettura di albicocche e delle nocciole che spezzano un po’ la dolcezza e regalano un gusto fantastico al dolce.
La crostata nel mio immaginario, proprio un classico, forse anche un po’ vintage e i fiorellini a decorazione al posto delle classiche striscioline di pasta frolla la rendono proprio vintage, non trovate?! Buona crostata a tutti allora 🙂
Ingredienti per 6 persone
125 g zucchero semolato
120 g farina integrale
120 g farina 00
50 g uova (1 uovo)
5 g lievito
2 g sale
200 g marmellata di albicocche
50 g nocciole spellate
mezza stecca di vaniglia
burro q.b.
zucchero a velo q.b.
Preparazione
Impastate a mano o in un planetaria con gancio il burro precedentemente ammorbidito con lo zucchero e la vaniglia. Quando gli ingredienti saranno amalgamati, unite lentamente le uova, poi la farina 00, quella integrale, il lievito ed il sale. Appena la farina è incorporata, smettete di impastare. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela in una pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno 3 ora.
Stendete pii la pasta ad uno spessore di 3 mm e foderate una teglia imburrata del dimetro di 20 cm coperta di carta. Distribuitevi la marmellata e le nocciole e decorate preparando con la pasta rimasta o le classiche listarelle che intreccerete o dei simpatici fiorellini – come ho fatto io- che disporrete accavallandoli leggermente. Informate a 175° per 35 minuti.
Prima di servirla spolverizzatela con zucchero a velo.
È una autentica meraviglia, la crostata. Pochi accorgimenti e variazioni e ti ritrovi con un dolce completamente diverso.Grazie per il tuo contributo, va ad arricchire la giornata della crostata, ma anche il mio ricettario personale.
Nocciole e farina integrale, ci impazzisco! Questa versione la voglio provare al più presto! grazie mille per spunti e consigli!
Potrei sentire il profumo da qui, ha un aspetto delizioso la tua crostata integrale! Brava Laura che scegli ingredienti così genuini ♥