Crema al latte con fragole tiepide

crema al latte con fragole tiepide

Bianco come una tavolozza da colorare con i colori della vita: questo mi suggerisce il latte.
Forse perché è così legato alla vita stessa, primo elemento di cui ci nutriamo; pensate che si narra che anche Zeus, re degli dei, fu nutrito nell’isola di creta da una capretta bianca, Amaltea. L’etimologia stessa della parola latina lac, corrispondente al greco γάλα, si ricollega alla radice più antica gla, glu, gal, gar che onomatopeicamente indica il deglutire del neonato durante l’allattamento.
Il 1 giugno da 16 anni a questa parte si festeggia la giornata mondiale del latte voluta dalla FAO; il Calendario del cibo italiano non poteva che ricordare il latte in questa data.  Io ho scelto di festeggiarlo con quello che amo di più preparare: un dolce, una semplicissima crema di latte a cui danno colore uno dei mie frutti prediletti, le fragole.
Molto c’è da dire su questo alimento e vi rimando all’articolo dell’ambasciatrice della giornata, Antonella Eberlin del blog “Cucinoio” , con il suo articolo sul sito Aifb.

bricco latte

Vi dicevo che la giornata mondiale del latte è stata istituita  proprio dalla FAO che riconosce nel latte un elemento prezioso per la vita: secondo la FAO, infatti, non esiste un altro alimento capace di fornire tanti nutrienti a un costo così abbordabile e in modo così sostenibile, a essere così radicato nelle culture alimentari di tutto il mondo e ad avere così tante potenzialità nel migliorare l’alimentazione di miliardi di persone in ogni continente. Tante sono le voci che si alzano pro e contro il consumo del latte: non mi soffermo qui a trattare un tema così ampio e complesso: ognuno di noi è giusto che si documenti con precisione e profondamente sui benefici e le eventuali controindicazioni degli alimenti di cui mangiamo.
Certo è che latte fu utilizzato dall’uomo nella sua alimentazione da subito, o meglio da quando, nel Neolitico, si passò da un’economia bastata sulla caccia e raccolta ad una basata su agricoltura ed allevamento.
Gli antichi Egizi, oltre a consumare il latte quale bevanda, lo utilizzavano in cucina trasformato in una specie di burro, per la cottura degli alimenti.
Il latte è menzionato nella Bibbia: latte acido o cagliato unito al miele è proposto come bevanda dissetante; la terra promessa spesso è descritta come luogo in cui “scorre latte e miele” ad indicarne la prosperità e la fertilità.
Perfino nell’Odissea Omero ci racconta del suo utilizzo “… nell’ampia spelonca egli sospinse le floride bestie che doveva mungere, i maschi li lasciò fuori, capri e montoni, all’interno del vasto recinto… seduto, mungeva le pecore e le capre belanti, una dopo l’altra, e spingeva il lattante sotto ciascuna. Fece cagliare subito metà del bianco latte, lo raccolse e lo mise in canestri di vimini, l’altra metà la versò nei vasi per la sua cena….. ” (Odissea canto IX – Omero). nell’Antica Grecia il latte era utilizzato principalmente trasformato in formaggio: non per nulla la parola stessa formaggio deriva dal greco ϕορμός. I Romani non furono da meno nell’utilizzo del latte  e dei suoi derivati tanto che nel I° secolo a.C. Varrone gli dedica nel suo Rerum  rusticarum libri tres tratta dei vari prodotti e procedimenti caseari. nel racconto dell’utilizzo del latte mi fermo qui, sperando di aver suscitato la curiosità di scoprire dell’utilizzo di questo prodotto nella storia passata dell’uomo.
E’ giunto il momento di proporvi la ricetta con cui oggi voglio fargli onore gustandolo in un modo molto semplice e naturale, proprio come il latte è.

Ingredienti per 4 persone

crema al latte

400 ml latte
150 ml panna liquida
100 g zucchero semolato
40 g amido di mais
1 cucchiaino di miele
400 g fragole
1 limone

Preparazione

Cominciate con la preparazione della crema al latte. Mettete a scaldare 300 ml di latte insieme a 70 zucchero: mescolate con le fruste finché lo zucchero non si sarà sciolto e il composto leggermente addensato. In una ciotola mettete l’amido di mais setacciato, il latte rimanente ed il miele: mescolate bene on modo che non si formi nessun grumo. Unite il latte freddo al latte caldo continuando a lavorare con le fruste sempre a fuoco molto basso finché la crema non si sarà addensata. Togliete dal fuoco, mettete la crema in una ciotola, copritela con della pellicola trasparente e lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente poi in frigorifero. Una volta ben raffreddata, montate la panna ed unitela delicatamente alla crema mescolando dall’alto verso il basso, fino ad amalgamarla completamente ed ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Prima di servire mondate e lavate le fragole, tagliatele a pezzettini quanto più possibile regolari; metteteli in una piccola casseruola insieme la succo di mezzo limone e a 30 g di zucchero e lasciate cuocere per 2-3 minuti in modo che le fragole si insaporiscano ma mantengano la loro consistenza

crema di latte con fragole

Share:

6 Comments

  1. mastercheffa
    Giugno 1, 2016 / 9:37 am

    E' vero, il latte è vita, e celebrarlo con un bellissimo dessert come questo non può che essere motivo di elogio: bravissima!

    • laura bertolini
      Giugno 1, 2016 / 11:09 am

      Grazie 🙂

  2. panelibrienuvole
    Giugno 1, 2016 / 9:51 am

    Leggere i tuoi articoli è sempre molto interessante, non avevo mai pensato alla somiglianza della parola greca con il suono fatto dai neonati!Deliziosa anche questa crema, che pur essendo una grande amante del latte non ho mai fatto. Devo rimediare 🙂

    • laura bertolini
      Giugno 1, 2016 / 11:09 am

      Provala Alice: è veramente deliziosa 🙂

  3. CucinoIo
    Giugno 1, 2016 / 12:36 pm

    Grazie Laura del tuo contributo, è vero molto interessante la somiglianza della parola greca con il suono fatto dai neonati! Mai pensata

  4. Nadina Serravezza
    Giugno 1, 2016 / 2:01 pm

    Che magnifica ricetta …. articolo interessantissimo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *