Le penne in insalata oggi si vestono dei colori della nostra bandiera: pasta, pomodorini, basilico e caprini anch’essi tricolori. La giornata di oggi nel Calendario del Cibo Italiano Aifb è dedicata proprio alle penne con il sottotitolo “il Piave mormorava” in ricordo dell’entrata dell’Italia in guerra il 24 maggio 1915: vi lascio, come sempre, all’articolo sul sito Aifb della brava Ilaria Talismani del blog “Sofficiblog” per scoprire di più sull’argomento di oggi.
Io vi parlerò un po’ di pasta fredda! Un piatto perfetto per l’estate e, per quanto semplice, ha anche lui i suoi segreti per rendere al meglio.
Innanzitutto la pasta. Qui entrano in gioco le penne che sono uno fra i formati perfetti, forse secondo me proprio il migliore: non si rovina nel mescolare i vari ingredienti, tiene perfettamente la cottura, si addice a tantissimi condimenti. Quando si cuoce la pasta per usarla in insalata bisogna avere l’accortezza di scolarla due minuti prima del tempo di cottura indicato in confezione in modo che non diventi poi collosa e scotta nelle fasi successive.
Potete raffreddarla mettendola sotto l’acqua fredda mescolandola velocemente: in questo modo però rischiate di perdere un po’ del buon sapore della pasta stessa.. E’ preferibile, quindi, distenderla in una teglia larga, condirla con un filo d’olio e lasciare che si raffreddi da sola a temperatura ambiente.Aggiungete i vari ingredienti solo una volta fredda.
La pasta si conserva in frigorifero anche qualche giorno, però se ne avete cucinato tanta è preferibile condire ogni volta il quantitativo che state per consumare: aggiungendo prodotti freschi e facilmente deperibili come pomodorini, mozzarella, prosciutto, rischiereste di non mangiare un prodotto fresco e che mantiene inalterato i suoi buoni sapori.
Ora un trucchetto: se volete avere una pasta dal colore bello vivo aggiungete nell’acqua di cottura un punta di zafferano ๐
Via con le penne allora, si prepari una bella insalata di pasta con gli allegri colori dell’Italia ๐
Ingredienti per 4 persone
320 g penne rigate
100 g pomodorini semi secchi sottolio
6 capini
Semi di sesamo q.b.
Basilico q.b.
Origano fresco q.b.
Paprica q.b.
Olio evo q.b.
Sale q.b.
Zafferano q.b.
Preparazione
In una pentola larga portate ad ebollizione l’acqua, salatela, aggiungete un pizzico di zafferano e cuocete le penne lasciandole ben al dente.
Lavate l’origano, tritatelo e rotolateci delicatamente due caprini in modo da rivestirli con il trito aromatico. Se non avete a disposizione l’origano fresco potete sostituirlo con basilico, erba cipollina o menta: non usate però l’origano secco in quanto il gusto risulterebbe troppo intenso. Procedete a rivestire altri due con la paprica ed i restanti con i semi di sesamo. Riponeteli in frigorifero fino al momento di servire..
Una volta cotta la pasta scolatela, allargatela affinché si raffreddi velocemente e conditela con un poco di olio evo.
Tagliate i pomodorini secchi ed aggiungeteli alla pasta.
In un tegame mettete a scaldare l’olio per la frittura e quando sarà ben caldo mettete le foglie di basilico a friggere, riponetele poi a scolare su carta da forno. Le foglie devono risultare croccanti.
Preparate i piatti mettendo la pasta, qualche foglia di basilico a decorazione ed a fianco tre rondelle di caprino, una per ciascun tipo.
Ciao Laura, grazi per il tuo nazional contributo. Hai avuto proprio una bella idea utilizzando i caprini ricoperti. Ottimi anche i consigli per una perfetta pasta fredda.Ilaria