La torta salata è una di quelle ricette che si fanno più volentieri e che più solleticano fantasia e creatività. Almeno personalmente è difficile che mi capiti di rifarne una, ogni volta c’è una novità, la voglia di provare un ingrediente nuovo, una forma particolare… oggi è la volta delle carote, del brie e della mousse di latte, domani chissà!
Complice anche Il Calendario Italiano del Cibo, che dedica tutta questa settimana a questo fantastico piatto, chissà quante idee nuove arriveranno.
Non poteva che essere Alessandra Gennaro, titolare del blog “An old fashioned lady”,ideatrice del nostro Calendario e fresca di pubblicazione, insieme all’MTChallange, del libro Torte Salate (ed. Feltrinelli) a condurci in questo mondo immenso nel suo articolo sul sito Aifb.
Fu a partire soprattutto dal XIII secolo che si cominciò a pensare di riempie il pane con vari ingredienti: carne, pesce, ortaggi, uova… secondo la stagione, i gusti, le tradizioni locali. Nacquero le “torte rustiche” o “salate” chiamate anche pasticci o pastelli. Curioso è che nel Medioevo la crosta esterna non venisse mangiata: era, infatti, particolarmente dura e serviva solo come involucro. Solo più tardi si penso di renderla commestibile e si cominciò ad usare una sorta di pasta frolla o sfogliata. Varie sono le curiosità e gli aneddoti legati a questa ricetta: nel Medioevo alcuni ricettari dicono che ci fosse l’usanza di inserire, all’insaputa del personale di servizio, una foglia d’oro nel ripieno; i cittadini di Parma durante la carestia del 1246 non avendo nulla o quasi da mettere nella torta come ripieno, si limitavano a fare quattro o cinque starti di pasta conditi solo con qualche erba dei campi… L’usanza di queste torte si diffuse in tutta Italia connotandosi in ogni Regione, o meglio ancora in ogni città e paese, della sua particolarità dovuta al territorio e ai suoi ingredienti. Pensate ad esempio all’Erbazzone reggiano, alla Pasqualina ligure, allo Strudel salato dell’Alto Adige, alla torta di patate tipica piacentina, alla Tiella di Gaeta, alla Crescia tipica di Marche ed Umbria, alla torta di pane del Nord Italia… e si potrebbe proseguire a lungo l’elenco spaziando da Nord a Sud.
Al di là della tradizione, poi, c’è tutta l’inventiva che in questa ricetta ognuno può mettere: la torta salata è veramente una tavolozza che nel corso del tempo si è arricchita di sapori, colori e profumi sempre vai e sempre in divenire. E pensando ai colori… oggi ho scelto l’arancione, il mio preferito, per festeggiare in allegria questa fantastica giornata del Calendario.
Ingredienti
300 g farina 00
150 g burro più una noce per ungere la teglia
105 ml acqua ghiacciata
300 g mousse di latte ( o ricotta vaccina)
100 g brie
300 g carote
60 g nocciole
1 cucchiaio miele
olio evo q.b.
sale q.b.
Preparazione
Come prima cosa preparate la pasta brisè. Mettete in una ciotola la farina, il burro a pezzi freddo di frigo, un pizzico di sale e, avvalendovi di una frusta elettrica, lavorate il tutto sino ad ottenere un composto dall’aspetto sabbioso. A questo punto, su una superficie di metallo, vetro o marmo – l’importante è che sia fredda- disponete il composto ottenuto in forma di fontana ed impastate velocemente aggiungendo poco per volta l’acqua fredda: dovete ottenere un impasto compatto, sodo ma abbastanza elastico. Una volta pronta la pasta avvolgetela in un foglio di pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Mondate, lavate le carote e tagliatele a striscioline sottili. Mettete sul fuoco una padella antiaderente con un poco di olio; una volta caldo aggiungete le carote e lasciate stufare a fuoco medio. A metà cottura salate ed aggiungete il cucchiaio di miele. Togliete dal fuoco le carote quando ancora sono croccanti.
Lavorate in una terrina la mousse di latte con un poco di olio e sale, unite il brie tagliato a pezzettini e le nocciole spezzettate grossolanamente (tenetene da parte alcune che metterete sopra il ripieno in dodo che si vedano e fungano da decorazione). Diversamente dal solito, non ho usato la ben nota e classica ricotta ma la mousse di latte che mi piace tantissimo per freschezza, consistenza e per quel caratteristico gusto leggermente dolciastro che ha. Devo dire che è perfetta e rende il ripieno particolarmente cremoso, Non sempre è facile trovarla e una volta comprata va consumata ed utilizzata subito; se non la trovate nulla vieta di sostituirla con la ricotta vaccina o anche di pecora.
Stendete la pasta brisè all’cm 4 mm, foderate uno stampo rettangolare (35 x 12 cm) o tondo (24 cm) con carta da forno o meglio ancora spruzzate del prodotto staccante, rivistitene fondo e bordi con la pasta. Versate il composto di formaggio e terminate disponendo come più vi piace le carote e terminate con qualche nocciola spezzata. Infornate a 180° per 30 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e sformate la torta salata.
Una carrellata di torte salate
Torta salata ai formaggi e zucca
Torta salata di verdure al profumo di menta con ricotta e pancetta dolce
Torta salata con prosciutto cotto, zucchine, basilico e pinoli
Quiche con ricotta al profumo di menta, asparagi e uova di quaglia
Post magistrale- ma ormai da te non ci aspettiamo altro- e realizzazione intrigante, colorata, coerente nella scelta degli ingredienti e nella ricerca delle consistenze. Grazie per questo contributo e complimenti davvero!
Grazie Alessandra!!!!!!!!!!
Bellissima l'idea delle nocciole. Sto immaginando il sapore dei questa bella torta…Complimenti e felice settimana anche a teTIziana
grazie!
Wow Tiziana, non ho mai pensato di utilizzare le carote in una torta salata, è una verdura che sottovaluto. Le nocciole le adoro quindi ne deduco che proverò la tua torta mooooooto presto. Ciao alla prossima Erica
sai che anche io è la prima volta che uso le carote ma… son perfette!!!
Una torta molto colorata, che mette allegria!
hai ragione…. ha proprio un bel colore!
Che bella ricetta gustosa e colorata.
Questa torta salata è uno spettacolo! Ma anche le altre sono davvero ottime!
Grazie
Davvero molto interessante questa tua ricetta, poi l'aggiunta delle noccioline le da un tocco in più.
Non ti sei smentita neanche questa volta, bravissima! Mi piace proprio tanto questo piatto, colorato, intrigante e sicuramente delizioso 🙂
Grazie!
non ho mai provato a fare una torta salata con le carote..dev'essere proprio particolare..da provare!
Anche io non le avevo mai usate prima ma devo dire che son perfette!
Davvero bello questo post e questo piatto.. lo farò al più presto brava
grazie per la ricetta della pasta brisè.. è sempre difficile trovare ricette che soddisfano, ma con te si va a colpo sicuro! mai pensato alle carote, non finisci di stupire .. complimenti
mhhh… che bell'aspetto… è proprio invitante!