Qualche tempo fa mi sono imbattuta in un gratin di patate dolci che mi ha attirato le mie papille. La ricetta era indicata come tipica della cucia americana ma curiosando un po’ in internet mi sono accorta che in alcune zone italiane tradizionalmente si coltiva la patata dolce e vengono cucinati piatti analoghi: oggi vi porto con me alla scoperta di questo ingrediente fantastico.
Oggi nel Calendario del Cibo Italiano targato Aifb di celebra la Giornata delle Patate al Forno: Giovanna Nobile del blog “La cuoca eclettica” vi racconta tutto su questo amato e fantastico piatto. A me è sembrato perfetto proporvi una ricetta un po’ inusuale ma tutta da provare a base di patate dolci.
La patata dolce, o patata americana, non è propriamente un tubero ( come la normale patata) ma è una radice tuberosa.E’ ben ricca dal punto di vista nutrizionale: contiene vitamina C ed E, di provitamina A e vitamine del gruppo B ben note per i loro benefici antiossidanti. Contiene, inoltre, buone quantità di minerali, quali calcio, ferro e potassio. Originaria delle aree Tropicali delle Americhe, dove veniva coltivata già 5000 anni fa, si diffuse molto rapidamente in tutta la regione, caraibi inclusi. Dopo la colonizzazione delle Americhe si diffuse in Europa e d anche in Asia, dove la sua presenza è documentata già nel tardo XVI secolo. In Italia sembra sia stata introdotta verso il 1630 in Toscana ma rimase una sorta di curiosità botanica fino al 1880 anno in cui Il conte Antonio Donà dalle Rose ne iniziò la coltivazione intensiva in provincia di Rovigo. Da qui la patata dolce ha trovato “casa” nelle zone di Angiullara e Stroppare entrando nell’alimentazione locale con numerose ricette tipiche, nonché dando vita a feste e sagre annuali. Sono proprio le patate dolci di Anguillara che ho usato per la mia ricetta un po’ curiosa forse ma molto buona e versatile: trovo perfetto questo gratin da servire insieme alla selvaggina o ad alcuni formaggi dal gusto intenso come il pecorino stagionato; ma è anche ottimo da proporre tiepido come merenda ai nostri bambini: io l’ho preparato proprio un pomeriggio e mio figlio, Lorenzo, lo ha gradito non poco.
Ingredienti per 4 persone
700 g patate dolci
100 ml succo arancia
40 g burro
80 g noci
2 cucchiai miele
sale q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione
Lavate le patate e mettetele a cuocere in abbondante acqua leggermente salata, per circa 20 minuti, il tempo di ammorbidirsi.
Pelatele e dopo averle lasciate intiepidire, tagliatele a fette circolari.
Spremete le arance ed uniteci il miele, un pizzico di sale e di pepe nero: mescolate bene il tutto.
Imburrate una teglia e cominciate a mettere le patate a strati; versateci sopra il succo di arancia condito. Terminate con qualche fiocchetto di burro e con le noci tritate grossolanamente.
Informate a 180° per 15 minuti. Il gratin è particolarmente buono gustato tiepido.
Intrigante da morire questa tua ricetta… l'acido delle arance, con la consistenza delle noci….da provare assolutamente
Vero … intrigante e buonissima!!!
Queste patate m'ispirano un sacco 🙂
Sono buonissime….. provale!!!!
Proverò questa ricetta, mi incuriosisce il mix di ingredienti che hai usato.
PROVALA E POI DIMMI 🙂
Ricetta interessante… da fare
una super ricetta..tantissimi complimenti
grazie!
BElla ricetta, compliementi!
Post come sempre molto interessante e ricetta invitantissima. Grazie mille 😀
grazie!
Da scoprire!!
mlto particolare e soprattutto nuova come ricetta!
Veramente una bella idea, grazie!!
grazie a te!
Ricetta originale..davvero da provare…se magari riuscissi a trovare le patate dolci!
ciao, io le ho prese tranquillamente al supermercato!
mmmmm… davvero curiosa la tua ricetta… non appena riesco a trovare le patate dolci la proverò. complimenti 🙂
grazie!
Un abbinamento molto particolare, mi hai incuriosita.
provala e fammi sapere!!
davvero invitante!
La volta che ho provato le patate dolci non ne ero rimasta soddisfatta, ma non avevo la tua ricetta! La voglio provare!
provale così , sono fantastiche!
Che ricetta particolare! Mi incuriosisce molto