Muffin, Minions ed agrumi che mai avranno in comune? Venite a scoprirlo con me ….
Arancio, mandarino, limone, pompelmo…. clementina… conoscete qualche altro agrume? Eppure ce ne sono ancora tanti.
C’è il bergamotto, il chinotto, la combava, la limetta, il kumquat ed il poncirus…. Alcuni hanno dei nomi veramente curiosi, chissà che aspetto hanno? Ne ho cercato alcuni e via via ve li mostrerò..I
Io mi preparo una bella spremuta per cominciare… che ne dite, fatelo anche voi! Con questa bella carica di energia e vitamine ora possiamo scoprire qualcosa di più degli agrumi.
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Bergamotto |
Intanto sapete che siamo proprio nella settimana in cui nel Calendario del Cibi Italiano si festeggiano gli agrumi? Anche i vostri genitori, nonni e zii forse non sanno ancora tutto su questi frutti ma possono scoprire tutto ma proprio tutto in questo articolo sugli agrumi.
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Kumquat |
Sapete che se ci fosse una maratona delle piante, la medaglia d’oro spetterebbe probabilmente agli agrumi? Infatti questi alberi o arbusti sempreverdi hanno percorso il mondo intero raggiungendo i luoghi più lontani e riuscendo ad ambientarsi in tutti i continenti. Il loro viaggio alla conquista del Pianeta iniziò nel 3° millennio a.C. dalla Cina, loro terra originaria.
Gli agrumi non amano per nulla il freddo, anzi non lo tollerano proprio: per crescere bene, fare i fiori e poi i frutti hanno bisogno di un clima mite. Proprio nelle delle regioni calde della Cina il mandarino e l’arancio avrebbero avuto il loro “inizio”.
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Lime |
Gli agrumi sono piante delicate e gracili ma esistono da migliaia di anni e si sono diffuse veramente ovunque. Come è stato possibile ciò, vi chiederete? Semplice: ogni pianta, come ognuno di noi, per dare il meglio di sé e crescere ha bisogno di un ambiente adatto, in cui si trovi bene e che l’uomo non ne ostacoli lo sviluppo. Gli agrumi, sono stati molto fortunati perché grazie alla bellezza della loro pianta, alla bontà dei loro frutti, sono sempre stati molto apprezzati e graditi agli uomini che li ha aiutati a crescere, protetti e curati. Le varie specie sono arrivate in Europa in momenti diversi: il primo è stato il cedro che era già conosciuto dagli antichi Romani; i Romani conoscevano anche il limone e l’arancio ma quello amaro. L’arancio dolce si cominciò a coltivare sono nel sedicesimo secolo grazie ai portoghesi, il mandarino ancora più tardi, solo nel diciannovesimo secolo.
Ora, per nostra fortuna, li abbiamo tutti a portata di mano!!!
In Italia si producono molti agrumi (arance, limoni, ,mandarini, Clementina, bergamotto e chinotto) soprattutto nelle regioni meridionali, principalmente in Sicilia, ma anche in Calabria, Campani, Puglia, Basilicata e Sardegna.
Vi va di guardare un po’ da vicino un agrume? Prendiamo l’arancia o il limone: sicuramente in casa li avete.Guardiamo la loro forma: tondeggiante per l’arancia e un po’ allungata per il limone; anche gli altri agrumi sono così! La buccia ha uno strato esterno rugoso, che va dal giallo all’arancione. Provate a tagliare un pezzetto di buccia: vedrete che dentro è diversa: lo strato interno è bianco e spugnoso. Avete mai mangiato la buccia di un agrume? No, vero! In effetti, solitamente la buccia non si mangia anche se è edibile, ma se ne fa un grande uso in cucina: può essere grattugiata, candita…. Facciamo un prova: prendete la buccia e datele come un pizzicotto forte dalla parte esterna, lontano dagli occhi però! Avete sentito che buon profumo? Mia nonna quando ero piccola mi faceva sempre mettere le bucce di arancia sui caloriferi per profumare la casa, pensate.
Provate ora a sbucciare tutto il vostro agrume. Come è? Cosa vedete? Scoprite che è fatto da diversi spicchi avvolto ciascuno nella propria pellicina che serve per proteggere le particelle filiformi di cui è costituito. Aprendo uno spicchio vedrete dei semini molto duri: questi non sono commestibili, quindi non li assaggiamo. Mentre qualche bello spicchietto della nostra arancia, del nostro limone o del nostro mandarino possiamo assaggiarlo e scoprirne bene il gusto: certo chi ha aperto il limone farà forse un po’ più fatica perché sentirà un saporino aspro aspro ma resistete e vedrete che vi abituerete preso e scoprirete un gusto buonissimo. Ah , mi raccomando: annusate questo fantastico frutto, già lo abbiamo fatto con la buccia , ora fatelo con la polpa!
Ma perché prima vi ho detto, come prima cosa facciamoci una bella spremuta? Semplice, gli agrumi sono alla base di una sana alimentazione. La loro polpa è ricca di vitamina C, che ci serve per combattere le infezioni, di vitamina B, di calcio, di ferro e di potassio che ci aiutano nella formazione delle ossa. E’ ricca anche di zuccheri che ci danno energia. Insomma gli agrumi ci aiutano a star bene, a far meno fatica a scuola, a giocare con più energia … Ma perché prima vi ho detto, come prima cosa facciamoci una bella spremuta? Semplice, gli agrumi sono alla base di una sana alimentazione. La loro polpa è ricca di vitamina C, che ci serve per combattere le infezioni, di calcio, di ferro e di potassio che ci aiutano nella formazione delle ossa. E’ ricca anche di zuccheri che ci danno energia. Insomma, gli agrumi ci aiutano a crescere, a star bene, ad stare più attenti a scuola, a giocare con più energia.
Si cucina!! E’ arrivato il momento di usare i nostri agrumi e prepararci un buon e meritato dolcetto. Oggi useremo le arance per prepararci dei sofficissimi muffin. Io li ho preparati con mio figlio Lorenzo che ha otto anni. Lui si diverte un mondo ad aiutarmi soprattutto quando ci sono dolci da fare. E così una domenica pomeriggio ci siamo messi a preparare questi dolcetti per la colazione della settimana: vi spiego come abbiamo fatto e … vedrete che è successo una volta pronti!!!
Ingredienti per 12 muffin circa
250 g di farina 00
125 g di zucchero semolato
100 ml latte intero
100 ml succo di arancia
100 g burro
100 g cioccolato fondente tritato fine o in gocce
1 uovo medio
3 g sale
16 g lievito per dolci
Preparazione
Pronti per preparare i muffin? Partiamo!!! Prima di partire una raccomandazione, anzi due, o forse tre.
La prima non abbiate fretta, non correte, non fate tutto velocemente. Guardate, annusate e toccate gli ingredienti che avete. Vi raccontano un sacco di cose: sono belli, profumati, colorati, morbidi, duri, ruvidi, lisci…. Sono in casa vostra grazie al lavoro di tante persone che si sono dedicate con passione a coltivarli, lavorarli, venderli . Non sono cose banali: sono “cose” da conoscere, rispettare e per le quali ringraziare.
La seconda: non abbiate fretta, si ancora non abbiate fretta. Se non si vede l’ora di finire di fare qualcosa, anche solo per vedere, cosa viene fuori, si rischia di fare dei pasticci, come minimo di sporcare tutta la cucina (e poi chi la sente la mamma!!! ?),ma anche di rovinare quello che si sta preparando: ad esempio se mescolate con velocità e senza attenzione l’uovo e la farina, verranno dei grumi bruttissimi, difficili poi da sciogliere. Se si usa il frullatore guardando da un’altra parte si schizzerà ovunque ( e prime volte Lorenzo lo faceva sempre) !
La terza: avete lavato la mani vero?! Non era la terza raccomandazione ma… non ve lo avevo ancora detto e, visto che a Lorenzo devo dirlo sempre almeno 10 volte prima che lo faccia….. La terza raccomandazione è : pesate con precisione gli ingredienti. Sono la base della ricetta: se vi ho scritto 120 grammi è perché è giusto così. Lorenzo è bravissimo, molto più di me, pesa tutto al grammo, con estrema precisione e quando lui mi aiuta viene tutto perfetto!
La quarta ed ultima è : ascoltate chi vi sta aiutando e fatevi aiutare, coltelli, sbattitori, forno… tutto va usato nel modo corretto. Io non sono con voi, vi racconto cosa dovete fare ma non vi vedo ( sarebbe bello!) e non posso dirvi “Attentooooo!!! “
Non è che tutti dobbiate diventare chef, però è bello conoscere, saper usare gli ingredienti e riuscire a preparare qualcosa con loro: immaginate di ricevere un bellissimo camion gru Lego ma… tutto già montato. Bello si, ci giochereste anche ma…. la parte più divertente, curiosa, stimolante, ve la sareste persa perché non avete potuto costruire voi il gioco. Col cibo è un po’ lo stesso. Cucinare ogni tanto qualcosa vi avvicina al mondo dei sapori, vi fa scoprire come gli ingredienti che si uniscono creino dei nuovi gusti, colori, consistenze, come gli alimenti cambino una volta cotti… e magari scoprirete che qualcosa che pensavate non vi piacesse in realtà è buonissimo!!
Ok, ora passiamo a divertirci e dopo…si mangia!!!!!
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Lorenzo alle prese con la preparazione dei muffin: si pesa! |
I muffin sono molto semplici da preparare e per lo più potete fare tutti voi; solo in alcune cose è meglio che vi facciate aiutare da un adulto: ad esempio ora. Infatti per prima cosa dobbiamo far sciogliere bene il burro in modo che sia liquido. La mamma sceglierà se metterlo nel microonde o se scioglierlo a bagnomaria…. Fatto? Ora prendete una ciotola bella ampia, metteteci entro il burro, l’uovo, il latte e ….
Dobbiamo fermarci e spremere le arance. Se in casa avete uno spremiagrumi elettrico fatevi aiutare ad usare quello, altrimenti -come me- usate quelli a mano: fatevi vedere da chi vi sta aiutando e poi provateci da soli. Pesate la spremuta e se ne avete fatta un po’ troppa… meglio! Bevetela, così come è non serve zuccherarla: vi farà benissimo!!!
Ora mettete nella ciotola anche la spremuta e mescolate tutto per bene. Non siate precipitosi, non mescolate con troppa forza, fate sempre movimenti circolari, delicati e continui e vedrete che tutti gli ingredienti si uniranno. Fatevi dare un’altra ciotola e metteteci la farina, lo zucchero, il cioccolato, il lievito ed il sale: mescolate un pochino giusto perché si amalgamino. Ora aggiungete poco per volta il composto appena preparato in quello liquido che avevate fatto prima mescolando sempre delicatamente. Con un po’ di pazienza vedrete che tutti gli ingredienti si uniranno e diventeranno un composto unico ed omogeneo.
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Belli, vero, i miei stampini!!! |
Ci siamo quasi! Prendete gli stampini: possono essere di vario tipo, dipende da quelli che avete in casa: i miei sono di silicone con il muso da cane o gatto ? . In ogni caso per far si che il composto non si attacchi agli stampini, imburrateli e infarinateli leggermente. Riempiteli fino a tre quarti (non proprio fino al bordo, quindi) e poi informateli a 180° per 20 minuti. Durante al cottura, anche siete curiosi, non aprite il forno e non toccate lo sportello con le mani: il forno è molto molto caldo… rischiereste di scottarvi. Terminato il tempo di cottura, lasciate aprire il forno da un adulto e fate tirare fuori da lui i muffin: sono caldissimi!!! Non abbiate premura, mi raccomando, lasciateli raffreddare almeno una ventina di minuti prima di toglierli dallo stampino e mangiarli. Se volete potete metterci una spolverata di zucchero a velo, oppure decorarli con un poco di cioccolato fuso e degli zuccherini… potete dar sfogo alla fantasia.
Una volta cotti i muffin io e Lorenzo ne abbiamo decorati qualcuno e poi siamo andati lui in cameretta a fare i compiti ed io a mettere un po’ in ordine la casa. Non l’avessimo mai fatto: guardate che è successo!!!
Sono arrivati i Minions!
Prima si sono avventati su quelli decorati e se li sono mangiati tutti.
Poi hanno preso gli altri, caricati su un camion -che non ho ancora ben capito dove avessero parcheggiato- e, senza legare bene i muffin, sono fuggiti all’impazzata!
Ad un certo punto sento una frenata bruschissima, mi affaccio alla finestra e guardate che ho visto!
Il camion, i muffin a terra, i Minions sconvolti, chi messo meglio, chi peggio e qualcuno proprio proprio male!!!
Ora sta a voi…. Mani in pasta e attenti ai Minions!!! ?
Ah, aspetto le foto dei vostri capolavori ( o pasticci 🙂 ) !!!
Laura, che bel modo di raccontare le storie ai bambini, ma anche ai grandi!Certo che i Minions sono proprio dispettosi eh? :)Un abbraccio al piccolo cuoco e grazie mille, per il tuo contributo.Aurelia
Grazie Aurelia, i bambini sono spugne, interessati e bravissimi: la cosa difficile è far capire loro il vero valore di cibo, territorio, tradizioni… giocando ci si può riuscire 🙂 Un abbraccio da me e dal piccolo precisissimo cuoco.
adoro i minions, ma i muffin sono spettacolari!
Grazie!!!
Complimenti, complimenti ed ancora complimenti per come descrivi le ricette ed il contesto che ruota attorno ad esse!!!
ma sono magnifici….bellissima presentazione e foto…ahhhh quei minions ce li ho anche io li adoro 🙂
anche io li adorooooooo
che carini!
ma che articolo divertente e interessante!
sono contenta che ti sia piaciuto: divertire e spiegare è proprio il mio intento!!
Bravo il tuo Lorenzo e bella la tua ricetta! Complimenti!
Si, Lorenzo è proprio bravo…. quando vuole!!!!
brava! complimenti per il post e per la ricetta! 🙂
Complimenti un bellissimo post e una bella ricetta!!
grazie!!
Bellissimoooooo!!!! Brava Laura!
Un post bellissimo e una ricetta semplice e buona, perfetta per i bambini.
troppo simpatici quegli stampini e tutta la storia che gira intorno a questi deliziosi muffins! bravissima cara! un bacione!
Adoro i minions!
il tuo modo di "Raccontare" le ricette è affascinante! Lo si riconosce lontano kilometri…complimenti davvero
grazie!!! grazie e ancora grazie!!!
Che bella storia e i muffin sembrano deliziosi, brava
Complimenti 🙂 una storia fantastica e i muffin devono essere strepitosi 🙂
grazie
Che brava che sei ! Fantastico modo di presentare questa deliziosa ricetta :))
Cucinare divertendosi con il proprio figlio ispira….
Bravissima, un modo originale di presentare questa stupenda ricetta! Complimenti