Filetti di sogliola e patate al cartoccio.

Sogliola e patate

Eccoci alla terza puntata di “Dire, fare, brasare alla prova del 9”. Ricordate? Provo per voi le tecniche come descritte da Carlo Cracco nel libro e vi dico se ben spiegate, facili da applicare ed efficaci.
Oggi : Infornare.
Quattro le tipologie di cottura al forno spiegate: al sale, nell’argilla, al cartoccio, essiccare.
Per la mia prova e ricetta ho sperimentato la cottura al cartoccio: “Comunemente era la tecnica principale di cottura del pesce, ma va benissimo per qualsiasi alimento che abbia una parte liquida che poi si serve come salsa per finire il piatto. Altrimenti basta aggiungere dell’acqua” ( C. Cracco)
La ricetta che vi propongo l’ho fatta ieri ed è venuta benissimo: il cartoccio preserva alla perfezione sapori, profumi e consistenza: certo alcuni accorgimenti vanno presi nella preparazione del cartoccio e nel rispettare i tempi di cottura in quanto l’alimento non è visibile ( differentemente dal solito. Certo è che una tolto il cartoccio dal forno e apertolo “ verrete sorpresi da una buonissima esplosione di profumi”. Io aggiungo … attenti alle dita quando aprite il cartoccio…lasciatelo raffreddare un attimo o usate i guanti ! 🙂

Ingredienti per due persone

4  filetti di sogliola
50 gr olive taggiasche denocciolate
Sale, peperoncino, olio extravergine di oliva q.b.
scorza di arancia
una decina di patate piccole rosse a pasta soda  da mangiare con la buccia ( se non le trovate usate patatine novelle)

Preparazione

Cominciate con il preparare le patate: lavatele e appoggiatene ciascuna su un pezzetto di stagnola o di  carta da forno condendole metà con un poco di olio, sale e rosmarino e metà con peperoncino; chiudete il cartoccio sovrapponendo un lato sull’altro, poi ripiegate il bordo in modo da sigillare bene e fate lo stesso con gli altri due lati schiacciando bene. Mettete in forno a 180° gradi per 30 minuti. Passate ora a preparare il pesce: tagliate quattro pezzi di stagnola o carta da forno su cui metterete un po’ do olio e una scorza di arancia: deponete su ciascun foglio  un filetto al centro del quale  metterete 5/6 olive taggiasche denocciolate; terminate arrotolando  il filetto, salandolo e per finire chiudete il cartoccio come descritto prima. Infornate sempre a 180° gradi per 10 minuti ( quindi venti minuti dopo le patate).

Una volta terminata la cottura aprite delicatamente i cartocci, soprattutto quelli del pesce, e servite il tutto ben caldo terminando con un goccio di olio.

Vi lascio…. ho in forno della zucca al cartoccio…. versione sia dolce che salata…. Ci ho preso gusto ad “ incartocciare” ?

Ah… “Dire, fare, brasare alla prova del 9”: infornare…. prova passata!

Per le altre puntate di Dire, fare, brasare alla prova del 9 :

https://www.frittomistoblog.it/2014/11/tartare-con-germogli-di-alfa-alfa-salsa.html

https://www.frittomistoblog.it/2014/12/chips-di-zucca-e-patate-zucchine-fritte.html

Per la ” non-recensione” del libro

https://www.frittomistoblog.it/2014/11/carlo-cracco-dire-fare-brasare-una-non.html

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3 Comments

  1. laura bertolini
    Marzo 6, 2015 / 11:18 am

    prova a farlo anche tu…. è semplicissimo….. incartoccia…. metti in forno e il gioco è fatto…. certo ci vuole un po' di cura nell'incartocciare…. ingredienti buoni e un po' di amore.

  2. Anonimo
    Marzo 6, 2015 / 12:34 pm

    Proverò sicuramente! Grazie

  3. ೫ My lucky ೫
    Marzo 6, 2015 / 2:11 pm

    Un piatto da ristorante!E' bellissima anche la tua presentazione!

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